Tutte le volte che faccio visita ad una persona davvero speciale porto con me un vasetto di senape fermentata. Mi piace l’idea di regalare qualcosa di inusuale ed inaspettato che probabilmente rimarrà nel frigo per qualche settimana in attesa di esser gustato un poco alla volta, con la sua ritualità. Ogni vasetto che preparo è un piccolo universo che racconta la storia di una salsina fatta in casa, semplice ma dal gusto deciso ed ha quel fascino irresistibile dell’attesa di scoprire il sapore avrà dopo la fermentazione.
La senape fermentata è infatti una variante della ricetta classica, ricavata da uma miscela di semi di senape scura o gialla, aceto e spezie varie; a cui aggiungo uno starter: due cucchiaini di kefir d’acqua, rejuvilac, kombucha o semplicemente una bustina di probiotici. Una volta avviata la fermentazione la senape diventa ancora più pungente e si arricchisce di batteri benefici per il nostro intestino.
Questa ricetta si prepara lasciando in ammollo i semi di senape per una notte, in modo che si gonfino e diventino più facili da frullare. Muniti poi di un buon frullatore e un pò di pazienza, si inizia a frullare aiutandosi con un pò di acqua. Arrivati alla consistenza desiderata, si versa tutto in un vasetto e si lascia fermentare per qualche giorno prima di gustarla nei panini e nelle insalate. Oggi ne ho aggiunto un cucchiaio al mio humus fatto in casa ed era spaziale!
Ricorda che è sempre bene utilizzare un aceto di mele ricco di batteri acetici: biologico, non filtrato e soprattuto non pastorizzato. L’aceto di mele non pastorizzato contiene infatti la madre dell’aceto, quella soluzione ricca di batteri che si deposita sul fondo della bottiglia e che nei giro di qualche giorno assumerà l’apparenza di una medusa galleggiante. Niente paura, è un chiaro segnale che il tuo aceto è genuino!
Ingredienti
- ½ di tazza di semi di mostarda
- 2 cucchiai di aceto di mele non pastorizzato
- 3 datteri, senza seme
- 2 cucchiai di starter (kefir d'acqua, rejuvilac, kombucha o semplicemente una bustina di probiotici)
- 1 cucchiaino di sale marino integrale
Istruzioni
Metti a bagno per una notte i semi di mostarda e i datteri in due ciotole diverse.
Frulla tutti gli ingredienti, senza lo starter. Continua a frullare fino ad ottenere una crema dalla consistenza liscia, puoi aiutarti con l’acqua di ammollo della senape.Prova la mostarda, aggiustala con sale o aceto se lo desideri.
Versa la mostarda in un vasetto, aggiungi lo starter e mescola bene. Chiudi il barattolo senza stringere troppo, per permettere il rilascio dei gas di fermentazione. Lascia riposare a temperatura ambiente per 3 a 5 giorni, poi chiudi il vasetto e conserva in frigorifero.
Note
E' buona prassi sterilizzare sempre i barattoli di vetro immergendoli per alcuni minuti in acqua bollente per poi lasciarli asciugare a testa in giù. Puoi sostituire i datteri della ricetta con qualsiasi dolcificante naturale. Puoi aggiungere un pezzettino di zenzero o uno spicchio d'aglio per renderla ancora più potente!
1 1
Ivy - DolceSenzaZuccheroIvy
Questa è una bellissima ricetta! Infatti, ha anche un sacco di superpoteri nutrizionali – gnam! Me la segno e la faccio 🙂
Benedetta
grazie mille Ivy, che onore sapere che apprezzi il mio lavoro e il mio blog. Fammi sapere!
Isabella Siciliano
Questa semplice eppure bellissima ricetta la proverò sicuramente! Complimenti anche per le belle fotografie, sono magnifiche!
Benedetta
Grazie mille Isabella, anche il tuo blog è interessantissimo, grazie del commento e rimaniamo in contatto!